L' Amaro Storico Siciliano
Erano i primi anni del 900’ quando un visionario distillatore, armatore di una flotta di bastimenti in un piccolo villaggio alle pendici dell'Etna, da grande amante del vino quale era, sviluppò la ricetta di un liquore alle erbe che alleviasse i dolori delle fatiche dei marinai e dei pescatori del villaggio.
Il suo nome era Giuseppe Calì Tabuso e il piccolo villaggio era Macchia di Giarre, li fondò la distilleria, ed è che così che iniziò la produzione dell'Amaro dell'Etna.

Il porto di Riposto vicino Catania ai primi del 900’ era il porto dal quale partivano anche i bastimenti dei Cali’, con le loro navi denominate, “la Giovannina Cali’”, “U Salvaturi” e “la Lupa di Mare” destinate all'esportazione di vini e vinacce dell'Etna per tutto il mondo.
Al rientro dal Nord Italia, dall'Inghilterra, dalla Francia, dal Nord Europa, portavano con sé anche le spezie e le botaniche provenienti dalle Indie e dal lontano Oriente, queste miscelate con le botaniche raccolte sul vulcano Etna e presso la piana di Catania, venivano unite all’alcol distillato dal vinello delle vinacce delle uve dell’Etna, si creò così l'estratto madre per la preparazione dell'Amaro dell'Etna.
Questo particolare liquore amaro, con il suo sapore e gusto unico e col suo effetto benefico, digestivo e corroborante riusciva ad alleviare le fatiche e dare più energia ai lavoratori portuali.
Fu così che pian piano, iniziò ad essere richiesto e distribuito anche fuori dalla Sicilia e dal Nord Europa raggiungendo anche gli Stati Uniti, portato dai migranti italiani che si imbarcavano verso la terra di speranza l’America.

Durante gli anni del proibizionismo, in vigore negli Stati Uniti dal 1920 al 1933, notevoli quantitativi di Amaro dell’Etna vennero inviate negli USA all’interno di finte botti di olio d’oliva, destinate al mercato clandestino.
Nel novembre del 1928 l'eruzione dell'Etna distrusse gran parte del territorio di Riposto causando disastri all'agricoltura ed un conseguente fermo delle attività commerciali e industriali.
Superato faticosamente il periodo di ricostruzione negli anni 50’ la distilleria Calì & Tabuso era ancora a Macchia di Giarre vicino Riposto, e negli anni 60’ fu costruito il nuovo stabilimento sul mare, proprio sul porto di Riposto.
Da quel periodo l'azienda fu gestita con l'aiuto dei figli, Antonino e Renato Calì e visse un lungo periodo di attività e sviluppo nel commercio dei Liquori, Vini, Brandy e Amaro dell'Etna, prodotti che partivano proprio dal porto di Riposto verso Italia, ed il resto d’Europa. Intorno agli anni 90, per vari motivi, la famiglia Calì lasciò la produzione della distilleria e fu così che nei primi anni del 2000 l’azienda e la sua produzione passarono nelle mani di Alfio Caramagno e Fabio Parziano, fondatori di Agrosan Sicilia, distilleria produttrice del rinomato “Rosolio Siciliano”.

Agrosan, da sempre attenta alle tradizionali e al territorio, produttore di diversi liquori e distillati naturali alle erbe, a Catania, alle pendici dell’Etna, ancora oggi continua a tramandare con orgoglio la lunga e affascinante storia dello storico Amaro dell'Etna.
Oggi Amaro dell’Etna rappresenta la tradizione liquorista e distillatoria della terra di Sicilia, che continuativamente da 120 anni è prodotto e confezionato in Sicilia.
Una storia che ha superato difficoltà naturali come eruzioni e terremoti che si sono avvicendati in questi 120 anni, dalle incertezze socioculturali delle guerre agli ostacoli legati alle attività artigianali svolte in un’isola molto lontana dalle realtà più progredite dell’imprenditorialità.
Decidere di continuare a produrre in questa terra è un semplice e naturale gesto d’amore verso la Sicilia e verso il proprio popolo, una terra meravigliosa baciata dal sole, intrisa di odori e storia, dove "le pietre parlano, il mare canta e il sole riscalda"

Per celebrare questo straordinario storico compleanno, l’azienda ha realizzato "Amaro dell'Etna Riserva 120 Anniversario”, un'edizione a produzione limitata di 5000 bottiglie ogni due anni, creata appunto per celebrare l'importante centoventesimo anniversario della sua nascita. Il pregiato “Amaro dell’Etna Riserva 120 Anniversario” viene affinato invecchiato Tonneaux di Castagno dell’Etna da 5 ettolitri per un periodo minimo di due anni. Il lungo e paziente processo di affinamento prevede un disciplinare che ricomprende la rotazione delle botti ogni settimana operando così la miscelazione del pregiato liquore al loro interno, e generando così l'effetto Bâtonnage per raggiungere la piena maturità e intensità voluta.
Il legno di Castagno dell’Etna cede al liquore una forte nota amaricante unica nel suo genere, ed il liquore respirando attraverso il legno acquista una maturità ed una rotondità che ne trasforma pienamente tutte le proprie note. Amaro dell'Etna Riserva 120 è un capolavoro del gusto, capace di regalare un'esperienza sensoriale unica e coinvolgente dedicata ai veri amanti dell'Amaro Classico. Oggi Amaro dell'Etna resta fedele ai suoi ideali e ai suoi valori autentici non dimenticando mai i processi produttivi tradizionali ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro, attraverso una visione lungimirante attenta a ricerca e innovazione.
Amaro dell'Etna è un vero e proprio viaggio sentimentale dove le emozioni diventano progresso ed il rispetto delle tradizioni fa’ da custode del gusto.